^
Visualizzazione post con etichetta Che risate. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Che risate. Mostra tutti i post

venerdì 23 giugno 2017

Amore!

Oggi proviamo la carne!😅



mercoledì 7 dicembre 2016

Bacetti.

Ho pensato di accompagnare l'oro con l'argento, purtroppo come colore ci sta davvero male, non lo trovo troppo natalizio, nel contesto del mio Natale, ovviamente, che è tutto rosso, verde e oro! Adesso mi tocca sacrificarmi e mangiarli tutti, prima possibile! 😀😁😋😉


😂😂😂 BBONI!!!

martedì 15 settembre 2015

Mezzanotte meno dieci.

"Quella famosa notte andò come va per i quadri: stanno su per anni, e poi senza che accada nulla, ma nulla dico, FRAN, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, però loro a un certo punto FRAN, cadono lo stesso. Nel più assoluto silenzio con tutto immobile intorno, non una mosca che vola e loro FRAN! Non c’è una ragione, perché proprio in quell’istante? Non si sa. FRAN! Cos’è che succede ad un chiodo per farlo decidere che proprio non ne può più? C’ha un'anima anche lui, poveretto? Prende delle decisioni? Ne ha discusso a lungo col quadro, il chiodo? Erano incerti sul da farsi, ne parlavano tutte le sere da anni, poi hanno deciso un data, un ora, un minuto, un istante preciso? O lo sapevano già dall’inizio, i due, era già tutto combinato! “Guarda, io mollo tutto fra 7 anni”. “Per me va bene”. “Allora intesi, per il 13 maggio”. “Ok”. “A mezzogiorno”. “Facciamo a mezzogiorno e tre quarti”. “D’accordo, allora buonanotte”. Sette anni dopo, il 13 maggio, a mezzogiorno e tre quarti… FRAN! È impossibile da capire, è una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, sennò esci matto. Quando cade un quadro." Tratto da "La leggenda del pianista sull'Oceano".

Dopo 18 anni, mentre sto guardando un thriller, da sola, nel silenzio più assoluto FRAN, anzi no, più che FRAN è stato un gran casino che ha svegliato anche mio marito e che mi ha fermato il cuore per qualche lunghissimo istante! Poi il cuore ha ripreso a battere velocissimo! Il quadro con l'angelo è caduto giù, ha sbattuto contro le cose appese al muro, contro l'étagère in ferro all'angolo, sul bracciolo il legno della poltrona e si è fermato lì, risparmiando il vetro. Meno male! Ho subito pensato che sia morto qualcuno a me caro e che sia venuto ad avvisarmi! Infatti stamattina ho fatto una serie di telefonate ai parenti più stretti per tranquilizzarmi. Anche perchè non capisco com'è potuto accadere: di solito inserisco i chiodi in modo obliquo, così non possono uscire dal muro. Mah, mistero.
 

PRIMA


DOPO

mercoledì 13 ottobre 2010

Ho ancora le lacrime agli occhi!

La Maionchi mi fa scompisciare dalle risate!!!


mercoledì 3 febbraio 2010

Barzellettina.

Un mulo in cassa integrazion el fa domanda per esser ciolto in Ferovia come manovrador de segnai. Un mato, messo là per selezionar la zente, el ghe fa un poche de domande:
- Coss'te farìa se te vederìa rivar dò treni sul stesso binario: un che riva de una parte e un de quel'altra?
- Strucherìa el botòn del scambio automatico per un dei dò treni.
- E meti che no ghe sìa corente?
- Corerìa come un mato là del scambio per azionarlo a man!
- E se la leva fussi rota?
- Tornerìa indrìo de corsa per telefonarghe a quei del casel de Aurisina che i scambi lori.
- E se la linia del telefono fussi rota perchè un fulmine de note ga butà zo un pal?
- Ciolerìa la bicicleta e 'ndaria come una saeta in tel'osteria più vizina per telefonar.
- E se la bicicleta ga una rioda sbusada?
El mulo pensa un fià:
- 'Ndaria ciamar mio zio Ucio!
- E perchè?
- Perchè
no'l ga mai visto una s'cioca tra dò treni!

mercoledì 2 luglio 2008

Alla Lanterna...

... o, come popolarmente chiamiamo noi triestini questo bagno comunale: al Pedocìn. E' l'unica spiaggia in Europa, se non in tutto il mondo, in cui sono divisi gli uomini dalle donne, in cui anche una donna in sovrappeso o anziana o che comunque si vergogna, come me o mia sorella, può andarci a fare il bagno senza problemi. Mi reputo fortunata ad essere nata qui! Credo di essere stata in pochissime altre spiagge, nella mia vita, a Barcola una volta sola, a Sistiana e a Muggia forse due o tre rispettivamente, sulla costa istriana da bambina qualcosa in più, ma basta. Non so cosa avrei fatto, se non ci fosse stata la Lanterna. C'è stato un tempo in cui era in forse la sua chiusura, ma, dico io (e non solo io), se la gente fosse contraria a questo bagno, non ci sarebbe tutto quel carnaio di donne ammonticchiate una accanto all'altra dove non c'è un posto neanche a pagarlo a peso d'oro! Dalla parte degli uomini si sta un pochino meglio, loro sono di meno (ma solo perchè i bambini preferiscono stare con le mamme). Potrebbero spostare il muro in modo che la spiaggia delle donne prenda tre quarti, agli uomini ne basta uno. Ma guai, dico guai, a chiudere questo stabilimento, dove ci si dà appuntamento con le colleghe o le amiche, dove si fanno nuove amicizie, dove ci si ritrova tutti gli anni un po' più invecchiate, dove si può "babar" su tutto, dove si può azzardare a togliersi il pezzo di sopra senza vergogna. Dove anche le bimbe di nove anni hanno la cellulite e tu lì ti senti una miss! Si può fare tutto quello che una non fa se ci sono uomini nei paraggi, anche stare immobile in piedi a scrutare l'orizzonte con aria ebete! Questa è una foto degli anni cinquanta con il muro ben in evidenza


e QUI ho trovato un raccontino divertente scritto da un signore nel 2005, come dire: el Pedocìn dalla parte che noi donne non conosciamo.
Ps: da quando ho cambiato città, purtroppo, non ci vado più tanto spesso, ma mia figlia mi ha riferito che è tutto sempre uguale. Che nostalgia! Anche perchè adesso che ho ben sei chiletti in più... dove vado?

sabato 20 ottobre 2007

Vabbè dai...

... questa ve la devo far leggere, tratta dal blog di Silvia (e letta proprio oggi, dopo che ho litigato per un'ora e mezza con mia figlia! e che ci ha fatto far pace perchè ci siamo messe a ridere a crepapelle):

La mamma è quella che...

... ti insegna a rispettare il lavoro degli altri: "Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui che ho appena pulito!"
... ti insegna a rispettare le tempistiche di lavoro:"Se non pulisci la tua camera entro domenica, ti faccio pulire l'intera casa per un mese!"
... ti insegna a pregare: "Prega Dio che non ti sia caduto il sugo sul tappeto!"
... ti insegna la logica: "Perchè lo dico io, ecco perchè!"
... ti insegna ad essere previdente: "Assicurati di avere le mutande pulite, non si sa mai... se fai un incidente e ti devono visitare!"
... ti insegna l'ironia: "Prova a ridere che ti faccio piangere io!"
... ti insegna la tecnica dell'osmosi: "Chiudi quella boccaccia e mangia!"
... ti insegna il contorsionismo: "Guarda che sei sporco dietro, sul collo!"
... ti insegna la resistenza: "Non ti alzi finchè non hai finito tutto quello che hai nel piatto!"
... ti insegna a non essere ipocrita: "Te l'ho detto mille volte di non farlo, non far finta di niente!"
... ti insegna il ciclo della natura: "Come ti ho fatto, ti disfo!"
... ti insegna il comportamento da non tenere: "Smettila di comportarti come tuo padre!"
... ti insegna cos'è l'invidia: "Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!"

A casa mia c'erano solo delle piccolissime modifiche agli insegnamenti di cui sopra (famiglia con 3 figli):

... se volè mazarve, andè fora de qua;
... preghè Dio che non sia successo niente de grave;
... dovè far cussì perché lo go deciso mi!
... gavè le mudande nete? Ve gavè lavà? No se sa mai che ve capiti un incidente!
... come ve go fato cussì ve disfo!!!

Inoltre:

(papà)...se no ste boni ve sbatto come una susta!
(mamma)... ve dago una sberla che el muro ve  ne dà un'altra!!!

e dulcis in fundo...

(mamma)... che Dio ve smerdi! 


Ah, che ricordi!!!