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lunedì 20 febbraio 2017

Enzo Carella.

Cantante sconosciuto ai più, perchè ha avuto una breve carriera, ma ha lasciato un ricordo profondo in me, perchè ha fatto parte degli anni più belli della mia vita. Le sue canzoni sono ancora impresse nella mia memoria e quando le canto mi ritornano in mente i bei momenti vissuti allora. Anche lui se ne è andato, anche lui ancora giovane. Che tristezza. Il tempo corre troppo veloce.
Ecco le sue canzoni più note, anche se a pochi:
 
Barbara 1979
 

Malamore 1977


Fosse vero 1976




lunedì 26 dicembre 2016

George Michael.

25 dicembre 2016: la vita continua ad amputarmi pezzetti d'anima. Giusto l'altro ieri chiedevo a mio marito che fine avesse fatto George Michael. Perchè, come tutti gli anni, metto la sua Last Christmas come suoneria sul cellulare. E perchè lui è il mio cantante straniero preferito in assoluto, fin dall'inizio della sua carriera. Quella voce stupenda e sensuale, quel suo essere un personaggio pubblico elegante e raffinato, quel suo "non ostentare". Se poi le sofferenze private lo hanno portato a degli eccessi che lo hanno condotto alla morte, non sta a noi giudicare. Mi mancherà tantissimo, mi mancheranno nuove canzoni sue. Ma continuerò ad usare Last Christamas per la suoneria tutti i Natali che vivrò e continuerò ad ascoltare allo sfinimento Careless whisper, la mia canzone preferita, quella che mi ricorda la mia giovinezza, o Club Tropicana (Wham) e comunque tutte le altre, visto che sono una più bella dell'altra. 
Ps: era più piccolo di me di 20 giorni 😒!!! Giovanissimo!

giovedì 28 luglio 2016

Indietro nel tempo 3.

Ok, ok, gli ultimi tre fotoromanzi me li sono fatti fuori tutti insieme! Uno più bello dell'altro. Adesso non vedo l'ora di tornare al mercatino per cercarne ancora qualcuno.

 
 
 
 


 
  

 

martedì 19 luglio 2016

Indietro nel tempo 2.

Letto anche il secondo, bellissimo fotoromanzo


domenica 17 luglio 2016

Indietro nel tempo.

Ci vado spesso, ultimamente, ravanando nei ricordi il più possibile, perchè anche se non sono stati degli anni bellissimi, sono stati comunque migliori di questi in cui viviamo adesso. Come si dice "si stava meglio quando si stava peggio".
Oggi sono stata al mercatino di Gradisca e finalmente la persona a cui glieli avevo chiesti è riuscita a procurarmi dei vecchi fotoromanzi. Il più vecchio è datato 1975 ed è in bianco e nero! Ormai sono introvabili. Gli altri 4 sono del 1976 e 1977 e sono a colori. Per il momento mi sono letta avidamente il primo, gli altri me li voglio gustare piano piano. All'epoca di questi ero troppo piccola (12/14 anni) e nell'adolescenza mia mamma mi proibiva di leggerli perchè erano "sconvenienti" e mi sarei montata la testa con cose immorali! Però li leggevo di nascosto, da mia cugina che li acquistava regolarmente. Ora che sono "vecchia" posso finalmente ritornare indietro con la mente, a quelle belle facce pulite quali erano gli attori all'epoca, a quelle storie così ingenue e caste. Chissà perchè non li fanno più, i fotoromanzi? Forse perchè mettevano in testa cose assolutamente inverosimili, fantasiose, assurde, ecc... qual'è l'amore eterno! Vabbè!


 

lunedì 11 gennaio 2016

David Bowie.

10 gennaio 2016: non ci posso credere, così giovane (69 anni passano in fretta)! Stamattina l'annuncio della sua morte avvenuta ieri è stato come ricevere una mazzata in testa! E' stato l'idolo di mio fratello il quale ci rassomiglia parecchio, quindi per noi in famiglia era come uno di casa, anche per la generazione più giovane! Mia mamma, per prendere in giro mio fratello, faceva finta di non saper pronunciare il nome e gli diceva: "Vai al concerto di Bovie Dovie?" (da leggere proprio come scritto, ah, ah, ah!).
Comunque è un altro mito che non morirà mai!
 

martedì 10 novembre 2015

Anni '80.

Ci sono rimasta attaccata morbosamente, visto che gli anni a cavallo fra i fine '70 - inizio '80 sono stati quelli della mia adolescenza/giovinezza, quelli in cui ho scoperto la vita, quelli in cui la musica più bella di tutti i tempi ha segnato ogni momento della mia esistenza e che ogni volta che riascolto mi vengono in mente dei bellissimi ricordi. Ho passato anche cose molto brutte ma, chissà come, chissà perchè, il cervello umano tende ad un certo punto a dimenticare le cose brutte ed a far ricordare solo quelle belle: meno male! 
Tutto ciò per dire che la moda di quegli anni sembrava fatta apposta per me: maglioni larghi e lunghi che nascondono le rotondità. Devo dire che ho conservato la maggior parte del mio guardaroba, visto che l'ho sempre tenuto da conto e sembra nuovo, però all'epoca avevo dieci chili di meno, quindi è poca cosa, quella che riesco a riciclare. Così ancora adesso, se devo acquistare qualcosa, lo compro solo se è deforme! Questa moda attillata, vita bassa e maglioni svasati, non fa per me. Anche perchè adesso ho un'età che, dal mio punto di vista e dal mio aspetto fisico, non mi potrei permettere. E poi... tutto torna, anche la moda di allora.
Una cosa che non sono mai riuscita a trovare dalle mie parti, e che ho tanto desiderato, è un comodo vestito/maglione in felpa. Ne vedevo sui giornali di moda, ma nei negozi della mia città non ce n'erano, anzi, non ci sono mai stati vestiti. Solo gonne e pantaloni. Finalmente, dopo tanti anni, ne ho trovato uno, anche del colore che mi piace, ma troppo giovanile. Questa è la foto che ho trovato sul sito


a vederlo così sembra bellissimo, però l'applicazione è troppo grossa e pesante e, sinceramente, non adatta ad una "vecchietta". Inoltre per una ragazza di oggi sarebbe un semplice felpone ma per me che sono bassetta sta proprio come un vestitino, OVVIAMENTE PER CASA, dove non mi vede nessuno!
Quando l'ho visto mi sono detta "lo prendo che costa poco e poi gli tolgo quel pataccone, che senza niente è ancora più bello". Credevo fosse un'applicazione cucita sopra semplicemente, invece mi sono ritrovata che era un ricamo bello e buono, cucito da parte a parte, e per disfarlo tutto ci ho messo due pomeriggi, circa quattro ore! E nonostante ci abbia messo tanta pazienza ed attenzione, alla fine del lavoro era tutto bucato! La foto troppo ravvicinata l'ha schiarito troppo e i buchi non si vedono bene, però era proprio un disastro


Per forza di cose ho dovuto applicarci sopra qualcosa, per nascondere il misfatto. Sono ormai due settimane che penso a come fare e finalmente ieri pomeriggio mi è venuta in mente un'idea.
Anzitutto ho pensato a dei cuori, tipo una cascata, poi nel mentre cercavo qualche stoffa che ci stesse bene, ne ho trovata una piena di cuori che ho solo dovuto ritagliare ed applicare

 
 
 

Anche il colore mi va bene, il grigio, perchè davvero fra tutti i colori è forse l'unico che ci sta ottimamente: posso mettere delle calze in lana grigie.


alla fine ho aggiunto anche una farfalla con fiorellini rosa, perchè fra i due cuori c'era un bucone e mi piace questo tocco colorato

 

 Bianchina sempre in mezzo a curiosare!

sabato 24 ottobre 2015

Sabato pomeriggio.

Cosa c'è di più bello e rilassante che stare spaparanzate sul divano al calduccio a riguardare il primo concerto live di Yanni all'Acropoli di Atene nel 1993 assieme a tua figlia che ti sta facendo dei deliziosi pancake accompagnati da un ottimo e fumante caffè ed a Bianca che si gode la pennichella sul divano? Ci sembra di ritornare indietro a rivivere le stesse emozioni di allora!

 
 
 
 
 
 

Sabato prossimo... Tribute!

lunedì 8 dicembre 2014

Mango.

Altri pezzi della mia giovinezza che se ne vanno! La sua voce mi rimanda a ricordi teneri e piacevoli.
 

mercoledì 5 novembre 2014

Lavatrice KO.

A 51 anni inizio ad apprezzare la mia povera nonnina per una cosa in più: perchè oggi mi sono resa finalmente conto di quanta fatica abbia fatto in mancanza della lavatrice! Ricordo che da piccola, quando andavo a trovarla, trovavo sempre del bucato a mollo nella vasca da bagno, e doveva avere più di sessant'anni, poverina! Mi pare che abbia avuto la sua prima ed unica lavatrice negli anni ottanta, non ricordo bene. Ma come cavolo faceva con le lenzuola?

Io sono senza lavatrice da giovedì 23 ottobre, morta improvvisamente con tutte le lucine accese tranne una, la rossa, la più importante! Tra parentesi: il tecnico è venuto martedì 28 ed ha detto che sono le spazzole e che forse le ha in casa; il giorno dopo mi telefonano che devono ordinarle e che arrivano all'inizio della prossima settimana, cioè lunedì scorso. Nessuno si fa vivo, allora richiamo io ma sono chiusi per la festa del patrono. Li richiamo ieri mattina e mi dicono che dovrebbero arrivare in mattinata e che o ieri pomeriggio o oggi sarebbero venuti a montarle. Nel pomeriggio, sempre di ieri, mi richiama una signora dicendo che mi dà l'appuntamento per martedì prossimo, l'11, perchè l'agenda degli appuntamenti è piena! Allorchè mi arrabbio perchè avrei io la precedenza in quanto li ho chiamati il 23 e che potevano darmi direttamente l'appuntamento visto che hanno tanto lavoro! E che se lo avessi saputo non avrei già pagato la chiamata di 52 euro, ma avrei atteso che riparassero la lavatrice prima di pagare tutto. Chiusa parentesi.

Intanto mi si è accumulata la roba da lavare, cosa che non mi è mai successa in trent'anni di vita matrimoniale, visto che ho sempre lavato e stirato in contro. Tra l'altro la scema (sempre io) è otto anni che lava gli asciugamani usati sul lavoro per alleviare la capa: gratis! Così mi sono ritrovata con due settimane di asciugamani sporchi (3 al giorno + 2 a settimana = 34!) e senza più sostituti. Comunque le ho telefonato spiegandole la situazione e lei "mi ha fatto il favore" di lavarseli!

Ed oggi ho dovuto giocoforza lavare le lenzuola del letto matrimoniale, visto che uso soltanto due set "cava e metti" (non amo avere troppa biancheria di ricambio): una faticaccia! Non tanto per il fatto di mettere a mollo col detersivo, ovviamente, quanto per risciacquare e strizzare! Comunque l'ho fatto... mezz'ora prima che mi telefonassero che hanno un buco libero domani alle 14! Averlo saputo prima, li mortacci!

 
 

domenica 13 ottobre 2013

Quaderno dei ricordi.

In quegli anni era di moda, fra le adolescenti (ma forse lo è ancora, non lo so), attaccare sul diario scolastico di tutto, dagli adesivi ai ritagli di giornali, dalle foto personali ai propri pensieri, dai testi delle canzoni agli aforismi, ecc...
Io sono particolarmente legata ai miei ricordi, tanto che rinfaccio ancora adesso a mia mamma di aver gettato via delle cose a cui tenevo, senza il mio permesso! Ed è forse per questo che mi piace tanto andare per i mercatini dell'usato: per cercare di ritrovare le sensazioni perdute, magari nelle vecchie riviste.
Ogni tanto mi piace rileggermi questo quaderno acquistato appositamente a quindici anni (non ho mai scarabocchiato sui diari scolastici per rispetto verso la scuola) su cui ho attaccato i testi delle canzoni che più mi facevano sognare ed innamorare, accompagnati da ritagli di giornale colorati ed allegri, e dove ci ho messo pure i miei pensieri e qualche foto di me a 16/17 anni. Nella foto, in basso a destra, ci sono io col maglione rosso e la testa a capuzzo, fotografata a tradimento da quello che poi sarà diventato il mio fidanzato/marito e che allora era in pieno corteggiamento. A quell'epoca, nel 1979, già lavoravo come segretaria in un magazzino all'ingrosso di carta e cancelleria. Anni meravigliosi di cui non dimenticherò mai nemmeno un minuto di quei momenti passati a lavorare fra quaderni e matite colorate, album per le fotografie e carta crepe, gomme da cancellare e carta velina coloratissima, ecc... il tutto accompagnato da quell'odore di nuovo che solo in una cartoleria puoi sentire. E soprattutto attorniata da colleghi maschi!!! Unica femminuccia fra tanti maschietti, quindi ero la mascotte del magazzino! Sì, perchè nell'ufficio le donne erano quattro: la titolare, la cognata e due colleghe, tutte anzianotte.
In magazzino, invece, c'era Giuliano. Anche lui anzianotto, rispetto ai miei sedici anni. Che, se ci penso adesso, non ne aveva più di 25 ma ne dimostrava 40! Bene, lui era fisso, poi c'era un susseguirsi di altri ragazzi come secondo magazziniere, che non ci restavano molto a lungo: alcuni trovavano posti migliori, altri non avevano voglia di faticare.
Poi c'erano due ragazzi che facevano i rappresentanti ed erano sempre in giro e i tanti fattorini dei fornitori che erano molto simpatici e con la quale ci si scambiavano battute mentre si scaricavano i camion (cosa che facevo anch'io  molto volentieri perchè non mi piaceva star lì a guardare!).
Ma ho divagato, questa è la foto di alcune pagine del mio quaderno/diario


I giornali da cui ritagliavo non esistono più, a parte Sorrisi e Canzoni da cui prelevavo appunto i testi delle canzoni. Ma c'era una bellissima rivista di nome Lei (che non esiste più, purtroppo) ed una ancora più bella: Dolly


Un ricordo negativo che ho è che avevo anche un bellissimo diario segreto su cui scrivevo tutte le mie emozioni ed i miei innamoramenti che purtroppo, per amore di mio marito che allora era mio fidanzato e che lo lesse di nascosto, lo bruciai su sua richiesta. Ancora adesso mi mangerei le mani!

mercoledì 8 maggio 2013

E' tempo di Prime Comunioni.

Mia nipote la farà a fine maggio, ma, non sapendo cosa regalarle, mi sono preparata in anticipo. Ai miei tempi si regalavano gioielli, ma per un verso o per l'altro, non venivano mai usati: o non piacevano o non erano più di moda quando la mamma ci consentiva di indossarli, o non avevamo i buchi alle orecchie, o, ancora, avremmo preferito l'oro bianco a quello giallo, insomma gioielli lasciati lì di cui non ci ricordiamo più chi ce li ha regalati e magari ci sono serviti per pagare qualche rata di mutuo o qualche spesa imprevista. Io, personalmente, sono anni che uso solo la vera accompagnata dall'anello di fidanzamento e gli orecchini che mi ha regalato anni fa mia figlia per il mio compleanno. Odio i gioielli, odio l'oro, odio la bigiotteria, odio in genere tutti i "picandoli" con cui alle donne piace adornarsi. Non riesco nemmeno a mettere l'orologio al polso, per dire. Mi sento "legata" e non riesco a sopportarlo.
Comunque, tornando a mia nipote, che un pochino mi rassomiglia, ho pensato ad un regalo alternativo e lo dico oggi per essere d'aiuto a chi non sa cosa fare: una macchinetta fotografica. Ma magari chissà quanti ci hanno pensato! E magari chissà quante ne riceverà lei! Beh, può sempre cambiarla e prendersi qualcos'altro. Però ci ho passato giornate intere alla ricerca della macchinetta perfetta: rosa! Più adatta ad una bambina e all'occasione. E finalmente l'ho trovata, l'ultima. Poi ho pensato ad una custodia adatta, fatta da me, così il regalo è più "sentito". Anch'essa sui toni del rosa e rigida. Ho usato una tela dura (di Tone Finnanger) che ho prima rivestito di stoffa e poi trasformato in scatolina. Non è venuta perfetta, troppo difficile da cucire i bordi, specialmente con la mia macchina da cucire che è costantemente in sciopero, ma alla fine il risultato non è niente male, anzi, ora anche mio marito ne vuole una per la macchinetta che ho comprato anche a lui che festeggia il compleanno questo sabato che viene. QUI lo spunto.


(foto tratta dal web)
Ps: anni fa a due miei nipotini maschi, per la loro Prima Comunione, regalai due Game Boy, con il gioco dei Pokemon, che all'epoca erano di moda fra i bambini, e loro ne erano così felici che ancora adesso mi ringraziano!!!