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mercoledì 30 ottobre 2013

Mon ciré jaune des jours de pluie: 1.

Ho ripreso in mano l'ago, perchè sono stata conquistata dagli schemi di Véronique Enginger. Mi hanno colpita per la loro semplice bellezza: infatti il punto croce è pochissimo, tutto il resto è punto scritto! Il primo dei tre schemi che ho scelto, tratto da Mon Journal, l'ho iniziato e finito in poche ore. E' una bimba che ha in mano un impermeabile giallo, la prima di tre sequenze. Siccome non ho trovato da nessuna parte un tutorial per montarli su piccoli telai di legno, come ha fatto l'autrice, ho deciso di farlo io


1. Ho preso la parte del telaietto interna, quella più piccola, e vi ho centrato il ricamo, quindi con una matita ho segnato il contorno esterno


2. A macchina ho cucito tutto intorno con un punto rinforzante per evitare le sfilacciature ed ho ritagliato la stoffa in eccesso


3. L'ho stirato per benino


4. Infine l'ho montato ed appeso


su uno dei pochi spazi ancora liberi nella mia stanza del cucito!


Adesso via con gli altri due!

giovedì 24 ottobre 2013

Portacellulare.

Mia figlia ha uno di quei cellulari piatti e larghi (non me ne intendo molto) e la custodia che ha attualmente si sta disintegrando letteralmente, anche se è in pelle. Così mi ha chiesto di fargliene una nuova ed io, contrariamente a come faccio di solito, ho deciso di farla esattamente identica a quella che ha (a parte la chiusura a strappo), cioè: ho preso due pezzi della solita alcantara rosa che ho usato anche qui e qui ed in mezzo ho messo uno strato sottile di gomma piuma. Ho semplicemente cucito la sagoma che poi ho chiuso ai lati, senza rivoltare, così le cuciture risultano a vista e le ho rifinite bene con le forbici. Non so se durerà molto, ma per ora non sembra che si sfilacci. Sarebbe stato troppo laborioso rigirare una stoffa così grossa, ed avrebbe fatto troppo spessore.

 
 
 

Il cellulare nella foto è il mio, spero che quello di mia figlia riesca ad entrarci, visto che è molto più largo. Vi farò sapere.

domenica 20 ottobre 2013

II° centrino rustico.

Ma più piccolo. Qui lo si intravvede sulla rivista assieme all'altro. L'ho appena finito e devo dire che mi è risultato più difficile del primo, infatto l'ho ripreso in mano ieri sera dopo parecchi giorni che stava lì a riposare

 

Adesso l'uncinetto se ne ritorna a riposare per un bel po' di tempo, perchè vorrei riprendere in mano l'ago!

domenica 13 ottobre 2013

Quaderno dei ricordi.

In quegli anni era di moda, fra le adolescenti (ma forse lo è ancora, non lo so), attaccare sul diario scolastico di tutto, dagli adesivi ai ritagli di giornali, dalle foto personali ai propri pensieri, dai testi delle canzoni agli aforismi, ecc...
Io sono particolarmente legata ai miei ricordi, tanto che rinfaccio ancora adesso a mia mamma di aver gettato via delle cose a cui tenevo, senza il mio permesso! Ed è forse per questo che mi piace tanto andare per i mercatini dell'usato: per cercare di ritrovare le sensazioni perdute, magari nelle vecchie riviste.
Ogni tanto mi piace rileggermi questo quaderno acquistato appositamente a quindici anni (non ho mai scarabocchiato sui diari scolastici per rispetto verso la scuola) su cui ho attaccato i testi delle canzoni che più mi facevano sognare ed innamorare, accompagnati da ritagli di giornale colorati ed allegri, e dove ci ho messo pure i miei pensieri e qualche foto di me a 16/17 anni. Nella foto, in basso a destra, ci sono io col maglione rosso e la testa a capuzzo, fotografata a tradimento da quello che poi sarà diventato il mio fidanzato/marito e che allora era in pieno corteggiamento. A quell'epoca, nel 1979, già lavoravo come segretaria in un magazzino all'ingrosso di carta e cancelleria. Anni meravigliosi di cui non dimenticherò mai nemmeno un minuto di quei momenti passati a lavorare fra quaderni e matite colorate, album per le fotografie e carta crepe, gomme da cancellare e carta velina coloratissima, ecc... il tutto accompagnato da quell'odore di nuovo che solo in una cartoleria puoi sentire. E soprattutto attorniata da colleghi maschi!!! Unica femminuccia fra tanti maschietti, quindi ero la mascotte del magazzino! Sì, perchè nell'ufficio le donne erano quattro: la titolare, la cognata e due colleghe, tutte anzianotte.
In magazzino, invece, c'era Giuliano. Anche lui anzianotto, rispetto ai miei sedici anni. Che, se ci penso adesso, non ne aveva più di 25 ma ne dimostrava 40! Bene, lui era fisso, poi c'era un susseguirsi di altri ragazzi come secondo magazziniere, che non ci restavano molto a lungo: alcuni trovavano posti migliori, altri non avevano voglia di faticare.
Poi c'erano due ragazzi che facevano i rappresentanti ed erano sempre in giro e i tanti fattorini dei fornitori che erano molto simpatici e con la quale ci si scambiavano battute mentre si scaricavano i camion (cosa che facevo anch'io  molto volentieri perchè non mi piaceva star lì a guardare!).
Ma ho divagato, questa è la foto di alcune pagine del mio quaderno/diario


I giornali da cui ritagliavo non esistono più, a parte Sorrisi e Canzoni da cui prelevavo appunto i testi delle canzoni. Ma c'era una bellissima rivista di nome Lei (che non esiste più, purtroppo) ed una ancora più bella: Dolly


Un ricordo negativo che ho è che avevo anche un bellissimo diario segreto su cui scrivevo tutte le mie emozioni ed i miei innamoramenti che purtroppo, per amore di mio marito che allora era mio fidanzato e che lo lesse di nascosto, lo bruciai su sua richiesta. Ancora adesso mi mangerei le mani!

lunedì 7 ottobre 2013

Coniglietto autunnale.

Per salutare la mia stagione preferita ed addobbare la zona colazione in giardino, ho voluto creare un coniglietto Tilda apposito: ho usato delle stoffine autunnali che mi ha regalato mia figlia l'anno scorso

 
 

lunedì 30 settembre 2013

Borsa autunnale.

Un vecchio paio di scarpe con la zip ancora in ottimo stato dopo 10 anni e delle nuove similClark beige che ho acquistato perchè mi ricordano le prime ed uniche avute a 17 anni dello stesso colore: quale borsetta usare? Di solito mi vesto di grigio/nero, perchè uso solo jeans con giacchetta nera e borsetta nera, semplicemente, anche perchè ormai da anni esco solo per fare la spesa, mentre per andare al lavoro ci vado direttamente con il camice da addetta alle pulizie. Da quando non lavoro più (questo che faccio da sette anni non lo considero lavoro, perchè io sono una "addetta agli uffici aziendali e commerciali", cioè dovrei essere una segretaria, ma da sette anni faccio tutt'altro, come più volte detto in altri post), non acquisto più abbigliamento, ma uso quello che ho e che è tenuto molto bene, come nuovo direi. Ogni tanto, però, mi confeziono qualcosa di nuovo e con la scusa di questo colore ho deciso di rispolverare una vecchia giacca trapuntina beige che non mettevo da anni ma che è ancora molto attuale perchè svasata in vita. La borsetta che ho fatto è identica alle ultime tre: la blu, la rossa e la grigio antracite. Mi piace molto perchè è praticissima. Mia mamma, invece, quando mi sono offerta di fargliene una identica, mi ha demoralizzata dicendomi che a lei le borse, nelle stagioni fredde, non piacciono in stoffa, ma devono essere in pelle o simil e chiuse. Boh, meglio così, un lavoro in meno. L'avrei anche fatta chiusa, però a me è più pratica così.

 
 
 
 
 
 
 
 

lunedì 26 agosto 2013

Centrino rustico.

Ecco finito il lavoretto di cui ho anticipato qui: un bellissimo centrino beige da mettere sul tavolino in giardino

 

Prima si vedeva che mancava qualcosa, ora è completo!
Ho deciso di farne ancora un paio per l'angoliera, stesso colore ma diversi nella forma.

 
 

Cuscini carinissimi e cicciottosi Ikea!

sabato 24 agosto 2013

Vasetto di fiori.

Un lavoretto, tanto per fare qualcosa di utile e creativo anche oggi: ho dipinto un vasetto che era di un verde acqua improbabile (colore che non sopporto) e che se ne stava nascosto in un cantuccio del giardino, inutilizzato. Mi sono detta: "perchè non ho pensato subito di ridipingerlo?" Boh! Comunque: meglio tardi che mai! Anche perchè sono sempre alla ricerca di vasetti decorativi per inserire le mie piantine, ma non bastano mai. Uso perfino delle vecchie pentole, delle teiere inutilizzate e delle bottiglie di vetro di CocaCola!

mercoledì 21 agosto 2013

Ho ripreso...

... in mano l'uncinetto!!! Non ricordavo fosse così rilassante! Sono due ore che lavoro e sono già arrivata qui



Non svelo ancora nulla, però!

venerdì 16 agosto 2013

Borsa grigio antracite.

Anche questa settimana di ferie è stata prolifica. Di tutto riposo ma anche prolifica. Diciamo che mi sono messa a cucire ieri sera ed ho finito oggi, perchè volevo fare una sorpresa a mia figlia che rientra dalle vacanze (tutta l'Istria in bici, nientepopòdimenochè!).
A parte averle accorciato un vestitino bianco a rose azzurre acquistato dai cinesi, e quindi in quello schifosissimo tessuto scivoloso che contraddistingue il made in China, le ho fatto una borsetta color antracite. Lei ne voleva una nera per l'inverno, ma si è innamorata di questo tessuto che in nero non esiste. E' il solito tessuto che utilizzo ultimamente per le borse, chiamato "pelle di pesca", che contiene delle sfumature biancastre da farlo assomigliare al jeans. Finora l'ho usato in blu qui e qui, rosso qui, lilla qui, azzurro qui, beige qui ma ne ho anche in altri colori. Il bello di questo tessuto è che è molto consistente, quindi non occorre troppa imbottitura per dare corpo alla borsa.

 
 
 
 

Anche stavolta ho aggiunto il portachiavi come si vede nella seconda e terza foto che, ci siamo rese conto, è utilissimo perchè le chiavi rimangono praticamente sottomano!

AGGIORNAMENTO 17 AGOSTO:

giovedì 15 agosto 2013

Cuccia.

Finalmente, dopo sei anni, sono riuscita a sorprendere Bianca nella sua cuccia! Pensavo non la usasse, si vede che oggi fa troppo freddo per dormire sull'erba! In effetti ieri c'è stato maltempo e le temperature si sono abbassate di parecchi gradi. Che amore!!!

 

domenica 11 agosto 2013

Arredo giardino.

Finalmente anch'io ho un posticino in giardino dove bere il caffè la mattina o dove chiacchierare con mio marito o con mia figlia, dove appoggiare il computer o fare un pranzetto intimo, o, chissà, magari riprendere a ricamare all'aria aperta.
Per quindici anni ho avuto sotto la finestra un tavolo enorme fatto a mano da un vicino falegname, su cui appoggiavo di tutto ma su cui non ho mai mangiato perchè troppo alto, senza sedie, pieno di ragnatele e nidi di vespa vasaio, e talmente ingombrante da cozzarci contro lo spigolo tutti i giorni. Sabato ho fatto un giretto da Garden Anna, dove ormai ho l'abitudine di andarci solo per il fatto che mi rilassa, anche se poi non compro niente. Ma questa volta ho trovato questo delizioso set con il 20% di sconto ed ho convinto mio marito ad acquistarlo. E' costato davvero poco rispetto ad altri tipi di tavoli con sedie sia in legno che in metallo. Inoltre è un nuovo arrivo, il che non guasta. Siccome in questo angolino ci sta bene il colore marrone scuro, mi ha colpito molto questo finto ruggine su cui ho appoggiato un innaffiatoio con vera ruggine!

 
 

Il set comprende anche una bellissima angoliera su cui posso appoggiarci di tutto, yeah!


L'unico inconveniente? Millemila zanzare fastidiose, inopportune, seccanti, irritanti, assetate di sangue, che si accaniscono sulle mie gambe e sulle mie braccia appena esco dalla porta, nonostante i zampironi perennemente accesi! Ma anche il caldo afosissimo. L'unico momento in cui si sta bene è la mattina presto. Quindi mi alzo prestissimo e vado a dormire un paio d'ore al pomeriggio. Fra l'altro sono in ferie una settimana, yuppi!

PRIMA (foto del 31/10/11):

giovedì 8 agosto 2013

Regali.

Mia figlia è tornata dalla montagna con alcuni regaletti per me: due splendidi ditali uno dei quali con la scritta Tarvisio che è meravigliosissimo ed unicissimo (non ne ho di fatti così) e l'altro in legno che rassomiglia ad uno che ho raffigurante un'ariete mentre questo ha una pecorella. Raggiungo così quota 105!
Il secondo è una splendida cornicetta a forma di cuore con le stelle alpine che però, purtroppo, è made in China!!!!!!!!!!!


Quanta nostalgia ho dell'artigianato made in Italy montanaro!

mercoledì 7 agosto 2013

Auguri a Francy!

Sono arrivati anche i 28!

 
 

Quest'anno le ho regalato un tablet e due ombretti, oltre ai fiori.