mercoledì 17 ottobre 2007
lunedì 15 ottobre 2007
Mi vergogno da morire!
L'idea, secondo me, era fattibile, purtroppo il "cane" ci ha messo lo zampino!
Ho due divanetti uguali nel mio soggiorno, molto economici (visto che dovevo prenderne due), ma anche molto poco resistenti. Era da qualche anno che avevo un piccolo buchino su uno dei cuscinoni, ma riuscivo a nasconderlo sapientemente. Cosa è successo con l'arrivo di Bianca in questa casa? chiederete voi!
Niente, solo che lei lo ha allargato a dismisura un paio di mesi fa
I tappezzieri, come tutte sapete benissimo, costano un occhio della testa ed oltretutto a me piace risolvere da sola le piccole questioni pratiche. Così la mia solita mente malata, da quel momento, si è messa in movimento e finalmente è scaturita fuori questa idea: ho quattro cuscinetti uguali alle stoffe dei divani, perchè non ricamarne uno con gli stessi colori e la stoffa che ritaglio al posto del ricamo non la cucio sullo strappo? Ecco perchè l'urgenza di un ricamo semplicissimo e velocissimo. Anche perchè non è molto estetico un divano coperto da un asciugamano! Purtroppo, come ho detto all'inizio, ci sono stati degli intoppi: lo strappo era troppo grande rispetto al ricamo, per sbaglio ho ritagliato anche il ricamo con la taglierina, ho cucito tutto storto perchè la fodera è chiusa sui tre lati e non riuscivo ad entrarci con la macchina da cucire, non avevo un filo beige che si rispetti ed infine ho tagliato l'unico cuscino che ha ancora la stoffa abbastanza scura rispetto a tutti gli altri che, dopo 10 anni e chissà quanti lavaggi, si sono stinti! Un macello!!! Comunque meglio che niente. In fin dei conti è la prima volta che faccio un esperimento simile (ma questo ed altro, per risparmiare!)
Ho due divanetti uguali nel mio soggiorno, molto economici (visto che dovevo prenderne due), ma anche molto poco resistenti. Era da qualche anno che avevo un piccolo buchino su uno dei cuscinoni, ma riuscivo a nasconderlo sapientemente. Cosa è successo con l'arrivo di Bianca in questa casa? chiederete voi!
Niente, solo che lei lo ha allargato a dismisura un paio di mesi fa
I tappezzieri, come tutte sapete benissimo, costano un occhio della testa ed oltretutto a me piace risolvere da sola le piccole questioni pratiche. Così la mia solita mente malata, da quel momento, si è messa in movimento e finalmente è scaturita fuori questa idea: ho quattro cuscinetti uguali alle stoffe dei divani, perchè non ricamarne uno con gli stessi colori e la stoffa che ritaglio al posto del ricamo non la cucio sullo strappo? Ecco perchè l'urgenza di un ricamo semplicissimo e velocissimo. Anche perchè non è molto estetico un divano coperto da un asciugamano! Purtroppo, come ho detto all'inizio, ci sono stati degli intoppi: lo strappo era troppo grande rispetto al ricamo, per sbaglio ho ritagliato anche il ricamo con la taglierina, ho cucito tutto storto perchè la fodera è chiusa sui tre lati e non riuscivo ad entrarci con la macchina da cucire, non avevo un filo beige che si rispetti ed infine ho tagliato l'unico cuscino che ha ancora la stoffa abbastanza scura rispetto a tutti gli altri che, dopo 10 anni e chissà quanti lavaggi, si sono stinti! Un macello!!! Comunque meglio che niente. In fin dei conti è la prima volta che faccio un esperimento simile (ma questo ed altro, per risparmiare!)
domenica 14 ottobre 2007
Buona domenica.
Voglio mostrarvi cosa sto ricamando da ieri pomeriggio, ma non posso svelarvi ancora a cosa serve e da dove l'ho tratto
E questo mi è arrivato ieri inaspettatamente (di solito arriva dopo il 17 del mese): è dedicato soprattutto al Natale. Non è che mi soddisfi del tutto, ma qualcosina di carino c'è
Per ora vi auguro una buona domenica ed a presto, con la rivelazione del mistero crocettoso!!!
Rubriche:
Acquisti,
Lavori in corso
Cuore blu.
Ho finito il cuore del post precedente. Vi posso svelare solo che Daniela ha indovinato: lo schema è del De fil en aiguille dedicato ai cuori
L'ho ricamato perchè è molto semplice, veloce ed allo stesso tempo raffinato. Domani scoprirete a cosa mi serviva (sperando che io riesca a realizzare quello che ho in testa!) e come mai era così urgente!
Rubriche:
Lavori in corso
sabato 13 ottobre 2007
Tutto bene!
Ieri è stata una giornata pienissima, iniziata con il sole che ci ha rasserenati e ci ha tolto ogni paura. Credo che Bianca sentisse qualcosa, perchè non ha chiesto da mangiare come fa tutte le mattine alle 7.00!
L'intervento è durato meno di un'ora e il veterinario che abbiamo scelto non solo è bravissimo, ma anche molto disponibile e simpatico. Vi dico solo che sono fiera di avere una cagnolina così coraggiosa, che non si è mai lamentata ed è stata bravissima. Ora è tutto finito, ma ci sono tre cose che ci lasciano perplessi: è diventata buonissima, non abbaia più e lecca in continuazione tutto quello che trova!
Chissà se dura...!
PS: grazie a tutte per il conforto ed il sostegno.
Siete veramente care. Un bacione grosso, grosso 💋
L'intervento è durato meno di un'ora e il veterinario che abbiamo scelto non solo è bravissimo, ma anche molto disponibile e simpatico. Vi dico solo che sono fiera di avere una cagnolina così coraggiosa, che non si è mai lamentata ed è stata bravissima. Ora è tutto finito, ma ci sono tre cose che ci lasciano perplessi: è diventata buonissima, non abbaia più e lecca in continuazione tutto quello che trova!
Chissà se dura...!
PS: grazie a tutte per il conforto ed il sostegno.
Siete veramente care. Un bacione grosso, grosso 💋
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Bianca
mercoledì 10 ottobre 2007
Di tutto un po'.
Oggi un post lungo, perchè in questi giorni non avrò tempo per il pc. Ma andiamo con ordine:
Domenica - non mi andava di stare con le mani in mano, così ho fatto anche il secondo vasetto per i bottoni e i nastrini blu, gemello di quello rosso
Poi ho tagliato in 4 pezzi uguali un plaid
acquistato da mia figlia a € 4.99 per farne dei mini plaid per Bianca
dato che comincia a fare freddo (ancora non ha imparato dove si fa la pipì, così devo lavarle tutti i giorni gli asciugamani: 4 dovrebbero bastare a rotazione!)
Ho fotografato anche la mia macchina da cucire per mostrarla a Monika64ud che mi aveva chiesto informazioni
Lunedì - premetto che mio marito è pendolare, siccome avevo l'appuntamento per fare l'ecografia alla tiroide, presso uno studio medico a Trieste, e non potevamo lasciare Bianca da sola tutto il giorno, abbiamo deciso di andarci in macchina anziché in treno, anche per passare un'intera giornata alternativa. Mio marito è andato al lavoro, io mi sono trovata con mia figlia che ha portato Bianca dalle sue colleghe per farla conoscere (mentre io ero dal medico), ed infine abbiamo fatto un tour di visite genitori-sorella (che abitano vicini).
bellissima e molto capiente, con tasca esterna e tasca interna, copiata dalle borse del supermercato. Alle 18.00 siamo rientrati a casa: Bianca si è divertita un sacco ed è stata bravissima, sia nel lungo viaggio in macchina andata/ritorno, sia a casa dei miei con mio papà impazzito per lei (non ha fatto altro che stuzzicarla tutto il tempo!), sia a casa di mia sorella con il piccolo Dennis.
Martedì ed oggi - non ho fatto assolutamente NIENTE perchè sono agitata (a parte qualche giretto per i blog) e me ne sto con Bianca sul divano.
Domani - giornata pienissima, fra stiraggio di una montagna immensa di roba, lavaggio capelli, pulizia della casa e lavoro notturno. Tutto questo perchè da venerdì, dopo l'operazione, voglio passare tutto il tempo con Bianchina, finché non sarà guarita.
Ciao a tutte e a presto.
Domani - giornata pienissima, fra stiraggio di una montagna immensa di roba, lavaggio capelli, pulizia della casa e lavoro notturno. Tutto questo perchè da venerdì, dopo l'operazione, voglio passare tutto il tempo con Bianchina, finché non sarà guarita.
Ciao a tutte e a presto.
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Bianca,
Copriqualcosa,
Lavori di cucito,
Lavori di Marina
lunedì 8 ottobre 2007
Set asilo.
Finalmente posso postare le foto del set asilo che ho ricamato per il mio nipotino. Siccome il simbolo che si è scelto è un polipo, ed ho avuto parecchia difficoltà a trovarne di misura piccola, questo è quello che sono riuscita a fareHo usato i variations della DMC più vivi e brillanti che ho trovato.
E' piaciuto tantissimo, specialmente a mia sorella, che non vuole darglielo per l'asilo perchè ha paura che sparisca!
Cambiando discorso, oggi ho fatto l'ecografia alla tiroide e mi hanno trovato i noduli ingranditi rispetto all'anno scorso, specialmente il più grosso. Ho molta paura che mi facciano togliere la tiroide ed è da stamattina che il collo mi fa male: sarà un fattore psicologico?
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Lavori per bimbi,
Personale,
Prezioso punto croce
venerdì 5 ottobre 2007
giovedì 4 ottobre 2007
Cestino rivestito.
Siccome ieri ho finito di ricamare il set per l'asilo del mio nipotino Dennis e devo ancora pensare al prossimo lavoro di ricamo, questo pomeriggio mi è venuta voglia di rivestire questo cestino con una stoffa che mi piace più di quella che c'è sotto a quadretti bianchi e azzurri (ho lasciato l'originale perchè così fa più spessore). Ho trovato questo cesto abbandonato in un angolo con dentro delle ortensie secche e vecchie che non so perchè avevo conservato, ed ho pensato di usarlo per tenerci tutti i ritagli di stoffe che ho, perchè dove le tengo adesso c'è un pochino di casino. Non è niente di speciale, ma ora è un po' più carino di prima
Certo, sarebbe bello fare anche un bordino arricciato magari, ma ci penserò più avanti.
Certo, sarebbe bello fare anche un bordino arricciato magari, ma ci penserò più avanti.
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Cestini,
Lavori di cucito
Consigli pratici 3.
Sì, perchè anche se finora sono 3 i consigli che ho dato, quello dei puntaspilli con vasetto in terracotta era un'idea scopiazzata, mentre gli altri sono partoriti dal mio cervello malatino.
Mi sono accorta che è da un sacco di tempo che non aggiorno la rubrica dei "barbatrucchi", quindi ho deciso di mostrarvi come si può "far da sè e far per trè"!!!
Allora: per non rovinare una famiglia con la fatidica domanda: "puoi aiutarmi a ripiegare le lenzuola?" e sentirsi rispondere "aspetta un attimino" oppure " uffa che palle", bisogna ingegnarsi per arrangiarsi da sole col risultato che le cose rasentano la perfezione! Infatti sia il marito che la figlia hanno talmente tante cose importanti da fare, che se ci mettono più di un minuto ad aiutarti a ripiegare un lenzuolo, iniziano ad imprecare, quindi per non sentirli si butta su per fare più in fretta col risultato che le lenzuola sono storte e per stirarle alla fine ci vuole un'ora di tempo (minimo) e tanta fatica.
Io ho elaborato questo sistema da ormai una ventina d'anni ed è rivolto a chi ha la fortuna di avere un poggiolo o comunque un luogo in cui le lenzuola possano venir stese intere.
Lenzuolo sotto ad angoli: lo si punta provvisoriamente con una molletta sul lato destro
e si inizia a ripiegare perfettamente l'angolo sinistro puntando anche questo con una molletta. Quindi si riprende in mano il lato destro
lo si ripiega perfettamente e lo si ripunta con la molletta. Si ripiegano i lati internamente e si puntano anche questi con le mollette
Stesso lavoro per il lenzuolo sopra che ero sicura di aver fotografato e invece me ne sono dimenticata. Il lenzuolo sopra lo predispongo già con il risvolto pronto, cosi prende la piega e la notte non si disfa ma resta in posizione.
Quando le lenzuola sono asciutte (in estate le lavo il mattino e le rimetto sul letto la sera così non occorre tirar fuori altre lenzuola) si ripiegano in questo modo: la parte sottostante viene rivolta all'indietro e verso l'alto
poi si piega a metà
ed ancora a metà appoggiandolo sul letto e tirandolo per benino
Stessa cosa per il lenzuolo sotto
Ed eccoli pronti per lo stiraggio!
Ovviamente ho dovuto fare le foto, quindi ho puntato ogni passaggio con le mollette, in realtà si fa tutto subito con un gioco di mani e il tutto richiede solo 5 minuti (sia per stendere che per ritirare).
In inverno, invece, quando non si possono mettere le lenzuola all'aperto perchè le ritiri rigide come un lamierino!, devo usare lo stendino che ho incastrato in maniera che, tirando le lenzuola da sola, non cada. E' un metodo che usavo anche quando abitavo nel famoso appartamentino di 40mq (senza poggiolo) in cui vivevo da sola con mia figlia piccolina, quindi con nessuno che mi potesse aiutare: punto i lati ripiegati in quattro sullo stendino con qualche molletta, le tiro per benino, le ripiego su se stesse e le faccio asciugare piegate. Non c'è pericolo di muffa perchè il giorno dopo le rigiro al contrario e comunque di solito appoggio lo stendino al calorifero acceso. Eventualmente farò le foto anche di questo passaggio, perchè non credo di essere stata molto chiara!
Mi sono accorta che è da un sacco di tempo che non aggiorno la rubrica dei "barbatrucchi", quindi ho deciso di mostrarvi come si può "far da sè e far per trè"!!!
Allora: per non rovinare una famiglia con la fatidica domanda: "puoi aiutarmi a ripiegare le lenzuola?" e sentirsi rispondere "aspetta un attimino" oppure " uffa che palle", bisogna ingegnarsi per arrangiarsi da sole col risultato che le cose rasentano la perfezione! Infatti sia il marito che la figlia hanno talmente tante cose importanti da fare, che se ci mettono più di un minuto ad aiutarti a ripiegare un lenzuolo, iniziano ad imprecare, quindi per non sentirli si butta su per fare più in fretta col risultato che le lenzuola sono storte e per stirarle alla fine ci vuole un'ora di tempo (minimo) e tanta fatica.
Io ho elaborato questo sistema da ormai una ventina d'anni ed è rivolto a chi ha la fortuna di avere un poggiolo o comunque un luogo in cui le lenzuola possano venir stese intere.
Lenzuolo sotto ad angoli: lo si punta provvisoriamente con una molletta sul lato destro
e si inizia a ripiegare perfettamente l'angolo sinistro puntando anche questo con una molletta. Quindi si riprende in mano il lato destro
lo si ripiega perfettamente e lo si ripunta con la molletta. Si ripiegano i lati internamente e si puntano anche questi con le mollette
Stesso lavoro per il lenzuolo sopra che ero sicura di aver fotografato e invece me ne sono dimenticata. Il lenzuolo sopra lo predispongo già con il risvolto pronto, cosi prende la piega e la notte non si disfa ma resta in posizione.
Quando le lenzuola sono asciutte (in estate le lavo il mattino e le rimetto sul letto la sera così non occorre tirar fuori altre lenzuola) si ripiegano in questo modo: la parte sottostante viene rivolta all'indietro e verso l'alto
poi si piega a metà
ed ancora a metà appoggiandolo sul letto e tirandolo per benino
Stessa cosa per il lenzuolo sotto
Ed eccoli pronti per lo stiraggio!
Ovviamente ho dovuto fare le foto, quindi ho puntato ogni passaggio con le mollette, in realtà si fa tutto subito con un gioco di mani e il tutto richiede solo 5 minuti (sia per stendere che per ritirare).
In inverno, invece, quando non si possono mettere le lenzuola all'aperto perchè le ritiri rigide come un lamierino!, devo usare lo stendino che ho incastrato in maniera che, tirando le lenzuola da sola, non cada. E' un metodo che usavo anche quando abitavo nel famoso appartamentino di 40mq (senza poggiolo) in cui vivevo da sola con mia figlia piccolina, quindi con nessuno che mi potesse aiutare: punto i lati ripiegati in quattro sullo stendino con qualche molletta, le tiro per benino, le ripiego su se stesse e le faccio asciugare piegate. Non c'è pericolo di muffa perchè il giorno dopo le rigiro al contrario e comunque di solito appoggio lo stendino al calorifero acceso. Eventualmente farò le foto anche di questo passaggio, perchè non credo di essere stata molto chiara!
Rubriche:
Barbatrucchi
martedì 2 ottobre 2007
Amo il patchwork...
...ma se lo fanno quelle brave! Io ho fatto solo una copertina per mia figlia e non è venuta proprio perfetta. Ma, come già "dettoVi", adoro quel senso di calore, familiarità e "tempo delle bisnonne" che emanano queste meravigliose coperte che in realtà dovrebbero essere fatte completamente a mano per essere considerate vere coperte country americane.
E non solo le coperte. L'anno scorso ho scoperto da Filomania che esistono dei pannelli già pronti da imbottire ed appendere (o da usare come scaldotti nei freddi inverni o come copertine per lettini di bimbi), così ho preso la palla al balzo ed ho creato questo pannello finto patchwork!!! E' bastato cucire il pannello pronto su una stoffa di un bel colore vivo, imbottirlo e cucire lungo TUTTI i contorni dei disegni. Posso dire che è stato comunque un lavoraccio, anche se l'ho fatto a macchina!
Ora fa bella mostra di sè sulla parete della mia "sewing room".
E non solo le coperte. L'anno scorso ho scoperto da Filomania che esistono dei pannelli già pronti da imbottire ed appendere (o da usare come scaldotti nei freddi inverni o come copertine per lettini di bimbi), così ho preso la palla al balzo ed ho creato questo pannello finto patchwork!!! E' bastato cucire il pannello pronto su una stoffa di un bel colore vivo, imbottirlo e cucire lungo TUTTI i contorni dei disegni. Posso dire che è stato comunque un lavoraccio, anche se l'ho fatto a macchina!
Ora fa bella mostra di sè sulla parete della mia "sewing room".
A proposito, ormai i miei lavori fatti iniziano a scarseggiare e quindi comincerò a postare un pochino di meno. Ciao.
Rubriche:
Lavori ad uncinetto,
Patchwork
domenica 30 settembre 2007
Mooolto tempo fa...
...e precisamente quando andavo alle medie, a scuola c'era una materia bellissima: applicazioni tecniche. Ho imparato a fare un pochino di tutto, cartonnage, cucito, dolci, peluches, cose con il pannolenci, ricamo a punto croce e punto erba, lavori a maglia. Ed è esattamente quest'ultimo che vi voglio mostrare: un bolerino rosso che ho fatto ai ferri per me e che ho modificato per mia figlia quand'era piccina (io conservo sempre tutto!), aggiungendoci un ricamo a punto croce su maglia tratto da uno dei primi "Le idee di Susanna". E' facilissimo fare il punto croce su maglia e mi sono divertita un sacco. Soprattutto mia figlia l'ha usato e strausato perchè le piaceva un mondo andare in giro con un cucciolo di cane.
Eccolo qui
Per oggi è tutto: buona domenica.
RETTIFICA: come mi ha fatto notare, giustamente, Monica, il punto non è punto croce ma punto maglia. Nel frattempo sono riuscita a trovare il "Susanna Solobimbi" (altra rettifica) da dove ho tratto il disegno: era quello di Febbraio 1991, a pag. 13.
Eccolo qui
Per oggi è tutto: buona domenica.
RETTIFICA: come mi ha fatto notare, giustamente, Monica, il punto non è punto croce ma punto maglia. Nel frattempo sono riuscita a trovare il "Susanna Solobimbi" (altra rettifica) da dove ho tratto il disegno: era quello di Febbraio 1991, a pag. 13.
Rubriche:
Lavori ai ferri,
Lavori per bimbi,
Prezioso punto croce,
Ricordi
venerdì 28 settembre 2007
Regalini.
Oggi è ritornata a casa Francy e mi ha portato un po' di regalini dalla fiera europea che c'è a Trieste in Ponterosso (fino a lunedì): una tartaruga per il giardino ed un brezel alla cioccolata (slurp), da una bancarella austriaca
ed un meraviglioso cuore in lino ricamato, da una bancarella francese.
E' stupendo, ha un fortissimo profumo di lavanda e guardate con che precisione è stato fatto
La lavanda è inserita in un cuore inserito a sua volta in quello ricamato! Queste francesi hanno una pazienza per la perfezione!
ed un meraviglioso cuore in lino ricamato, da una bancarella francese.
E' stupendo, ha un fortissimo profumo di lavanda e guardate con che precisione è stato fatto
La lavanda è inserita in un cuore inserito a sua volta in quello ricamato! Queste francesi hanno una pazienza per la perfezione!
In questi giorni sto lavorando sul set asilo per il mio nipotino Dennis, quindi non posso postare i lavori in corso altrimenti rovinerei la sorpresa a mia sorella. E' comunque un lavoro che non mi soddisfa appieno, perchè il contrassegno che ha scelto Dennis è un polipo ed io ne ho trovati un paio che però non sono il massimo. Ho usato i variation della DMC e anche questa non è stata una scelta fortunata. Vedremo alla fine come sarà il risultato. Baciotti.
Rubriche:
Acquisti
martedì 25 settembre 2007
Oggi è...
...il complimese di Bianchina. Auguri!!! E' nata il 25 aprile e qui è a due mesi esatti, quando siamo andati a prenderla
e come è oggi (foto appena scattata)
Com'è cresciuta!
e come è oggi (foto appena scattata)
Com'è cresciuta!
Adesso si pone un problema: sterilizzarla o no? Dobbiamo decidere entro questo mese (prima del primo calore) altrimenti dopo non c'è più la possibilità di farle l'operazione.
Le scelte sono due:
se non la sterilizziamo: ha sei mesi all'anno di cambio carattere con depressione e tristezza, corre pericolo di tumore alle mammelle e all'utero, se non fa almeno una cucciolata ci può essere il rischio di gravidanze isteriche.
Se la sterilizziamo: vive più a lungo, anche fino ai 18 anni, non corre pericolo di tumori, non ha le sue "cose" e, contrariamente a quanto si pensi, non c'è nemmeno il rischio dell'obesità che, in questa razza, colpisce quasi esclusivamente i maschi.
Le scelte sono due:
se non la sterilizziamo: ha sei mesi all'anno di cambio carattere con depressione e tristezza, corre pericolo di tumore alle mammelle e all'utero, se non fa almeno una cucciolata ci può essere il rischio di gravidanze isteriche.
Se la sterilizziamo: vive più a lungo, anche fino ai 18 anni, non corre pericolo di tumori, non ha le sue "cose" e, contrariamente a quanto si pensi, non c'è nemmeno il rischio dell'obesità che, in questa razza, colpisce quasi esclusivamente i maschi.
Noi saremmo propensi per la seconda soluzione che ci viene consigliata già da due veterinari, ma il mio problema è che ho paura che soffra o che l'operazione non vada bene.
Mi potete aiutare? Grazie di cuore.
Mi potete aiutare? Grazie di cuore.
Rubriche:
Bianca,
Richieste di aiuto

















