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martedì 12 luglio 2011

Lavori vari.

Ho trascorso la prima settimana di ferie a fare dei lavoretti in casa, ma già da sabato sto oziando tra il divano ed il letto, con il ventilatore acceso, causa 30° in casa e 38° in giardino. Mi dà davvero fastidio, passare le giornate così, d'altro canto se cerco di far qualcosa sto malissimo: inizio a sudare, il cuore mi batte velocissimo, non respiro, ecc... Allora poltrisco leggendo (Signorsì di Liala, che mi ha depressa), facendo la Settimana Enigmistica e guardando la tivù. Non riesco neanche a ricamare perchè ho gli occhi particolarmente affaticati e se cerco di concentrarmi mi viene un gran mal di testa.
Ma tornando alla scorsa settimana, sono riuscita a pitturare i muri della mia stanza del cucito dove c'erano macchie di infiltrazioni di pioggia e piccole crepe. Poi io e mio marito abbiamo ridipinto la cantina (anche lì macchie di muffa), ho lavato il pavimento e gli scuri sottostanti ai due nidi di rondine (quest'anno sono state particolarmente prolifiche, quindi ce n'erano di cacche!), ho messo a posto il giardino, ho pulito a fondo casa e, finalmente, sono riuscita, come ho detto nel post precedente, ad andare all'Ikea dove ho trovato il tanto agognato carrello da adibire a porta PC (che in realtà è un portavivande e non si sa mai che in qualche occasione non lo usi anche per questo). E' proprio come lo desideravo, leggero, con ripiani per appoggiare le cose che uso al momento, altezza giusta per divano/sedia e con rotelle per spostarlo facilmente. Ho solo dovuto ridipingerlo nel colore dei mobili del soggiorno ed ho tagliato il pezzo di legno sul davanti  per appoggiare le mani agevolmente sulla tastiera. Ho anche avvitato un gancio per tenere la macchinetta fotografica a portata di mano, non si sa mai. Le foto sono venute malissimo perchè, come ho detto, ho troppo caldo, quindi le ho fatte controvoglia, ma non vedevo l'ora di mostrare questa meraviglia



Sui tre ripiani ho appoggiato provvisoriamente le tovagliette americane fatte un anno e mezzo fa (ci stanno benissimo), poi penserò a qualcos'altro, magari dei tappettini fatti con la stessa stoffa dei cuscini del soggiorno



La brocca l'ho riempita di ortensie (quest'anno ne ho tantissime e bellissime) e l'ho messa sul tavolo della cucina



La mensola l'ho appesa nella mia stanza del cucito


sabato 9 luglio 2011

Ikea.

Finalmente sono riuscita a ritornare all'Ikea, dopo molto tempo. Questi gli acquisti:

un carrello portavivante che trasformerò in portacomputer

http://www.ikea.com/it/it/images/products/molger-carrello__0095756_PE234579_S4.JPG
 

ancora una brocca (la misura media)

http://www.ikea.com/it/it/images/products/sockerart-vaso__0091175_PE226468_S4.JPG

ed una bellissima mensola


http://www.ikea.com/it/it/images/products/stenstorp-mensola__81927_PE207207_S4.JPG

domenica 3 luglio 2011

1° giorno di ferie.

E come potevo trascorrerlo se non lavorando?  Stamattina mi sono alzata prestissimo (nonostante abbia dormito cinque ore scarse) piena di energia! E sì, mi succede sempre quando sono in ferie: voglio assaporare appieno ogni minuto libero della giornata e dormire pochissimo. Solo che ormai non c'ho più il fisico! Infatti ora (sono le 22,00) sono piegata in due dal mal di schiena.
Comunque, appena alzata ho fatto la colazione, ho aspettato che mio marito uscisse per il suo solito sabato con gli amici e mi sono messa sotto con i lavori. Tutto questo perchè, avendo finito i cuscini della cucina, mi è sembrato di essermi tolta un macigno dalla testa, per cui adesso che non ho nulla più da fare per l'arredamento della mia casa, ho deciso di passare alle pulizie a fondo ed a dei lavori utili. Per prima cosa ho reso utilizzabili un bellissimo paio di pantaloni nuovi di mio marito che essendo estivi e quindi con la cordicella in vita (non si usano cinture in estate?), stava continuamente a fare e disfare il fiocco perchè gli cadevano giù. Insomma, li ha odiati terribilmente. Allora io... ho preso un vecchio paio di jeans, ho tolto i passanti e li ho cuciti sui suddetti pantaloni. Non saranno la fine del mondo, ma almeno adesso non rimarranno chiusi nell'armadio



 

Successivamente ho ritoccato con la pittura bianca qua è là delle macchie di umidità e di condensa sui muri e sul soffitto della mia sewing room (dopo aver spostato tutto), ho pulito la polvere dappertutto, ho fatto tre lavatrici, ho stirato, ho pulito tutta la casa con l'aspirapolvere ed ho lavato tutti i pavimenti. Mi sono anche dimenticata di pranzare, vabbè.
Ma soprattutto sono riuscita a risolvere un grosso problema che si ripropone tutti gli anni in estate. E cioè: sulle scale abbiamo una finestra che sta proprio di fronte alla nostra camera da letto che non ha gli scuri e quindi anche di notte entra la luce dei lampioni sulla strada. In inverno il problema non si pone, perchè dormiamo con la porta della camera chiusa. In estate invece, siccome fa troppo caldo e non si riesce neanche a respirare, dobbiamo tenere la porta aperta (di tenere la finestra aperta non se ne parla, perchè mio marito non riesce a dormire con il rumore incessante e snervante dell'autostrada) ma la luce di quella finestra ci dà molto fastidio (in effetti più a mio marito che a me, io sono troppo stanca, la sera, per non dormire).  Allora ieri, riguardando delle vecchie foto di dieci anni fa, mi si è accesa una lampadina! E qui colgo l'occasione per mostrare un altro lavoro dimenticato, molto faticoso e difficile che ho fatto me medesima: la copertura dell'ombrellone da giardino. Quella vecchia si era strappata con la bora, così avevo acquistato del telo per tende da sole, da un lato verde dall'altro fiorato. E' durato finchè la bora non ha rotto anche lo scheletro in legno dell'ombrellone (lasciando intatta la mia copertura, però). La foto (che ho scannerizzato) è l'unica che ritrae l'ombrellone per intero, quindi mia figlia mi perdonerà se posto anche lei nel pieno della sua giovinezza e bellezza

 
Mi sono ricordata di avere ancora un bel pezzo di quel telo, ho pensato di fare una cosa semplicissima, da togliere facilmente tutte le mattine e rimettere di sera. Ho ritagliato e bordato un rettangolo a misura leggermente superiore alla finestra, ho applicato tre occhielli ed ho inserito (ah, sì, ho usato anche il trapano) nel muro tre gancetti neri sulla quale, in inverno, appenderò dei cuori. Non volevamo mettere pali e tende fissi per non appesantire troppo il giro sottoscala (non c'è molto spazio come si vede nella foto).
Così è molto più semplice e comodo anche se non molto bello da vedere, ma questo non importa visto che sarà così solo di notte.

 

Mio marito ha detto: FINALMENTE!!!

Queste sì che son soddisfazioni...

PS: credo che per ora sia tutto, non ho altri lavori sottomano, ma tantissima intenzione di dedicarmi alla lettura. Buona estate!

venerdì 1 luglio 2011

Cuscini sagomati finiti!

Ieri mi è venuta un'improvvisa voglia di vederli finiti, stufa di sedermi sul legno duro, così mi sono messa sotto  e, in tutta la giornata, sono riuscita a farne due (ho perso molto tempo con l'imbastitura). Oggi ho fatto l'ultimo e sono anche riuscita a disfare e rifare il primo che era venuto male. Sono felicissima, mi piacciono assai e MAI PIU' mi cimenterò in simile impresa, parola (e meno male che le sedie non sono 6!). Questo era l'unico scoglio nella mia "carriera sartoriale", il più difficile, ora posso dire di saper fare tutto! Da ragazza mi sono fatta anche parecchi abiti, ma non li ho mai fotografati, purtroppo. Comunque bando alle ciance e via con le foto

mercoledì 29 giugno 2011

Le sac d'Alice 2.

Era già pronta da qualche giorno, ma solo oggi è arrivata nelle mani della diretta interessata, mia sorella, e finalmente la posso postare. Ci eravamo accordate per i nostri rispettivi compleanni, che sono a distanza ravvicinata, di fare io una borsa per lei (che si è innamorata di quella che ho fatto per me ma la vorrebbe sui toni del blu) e lei un abitino da casa per me, che però non è ancora finito e quindi, nel frattempo (perchè pensa che muoio senza un regalo subitosubito), mi ha regalato questo splendore


http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQNsHF77lFZkXZ2Okd3QDmbKI1H74MV7i2WZo7UPH676Amc1MRc    

pieno di cose carine, facili e veloci da fare.

E questa è la borsa che ho fatto io per lei, accessoriata con un portachiavi a forma di cuore, una bustina portaocchiali ed una piccola trousse


La stoffa che ho trovato e che più si adatta al modello originale è double face, quindi ho deciso di fare l'interno in blu e le tasche in beige, così da darle un po' di movimento. Ai lati ho fatto due fiocchi così la può allargare all'occorrenza.
In realtà del modello originale Le sac d'Alice
(foto tratta dal web)  non ha quasi nulla, a parte la collocazione del motivo a fiori nella sola parte centrale e le due rientranze ai lati.

 




Le misure sono diverse, all'interno ci ho messo un sacco di tasche ed il mio solito cartoncino di rinforzo, come chiusura ho messo una calamita ed ho aggiunto gli accessori. In definitiva ho acquistato le istruzioni (in francese e senza cartamodello che speravo mi potesse velocizzare nel lavoro) per niente, perchè rassomiglia molto a tutte le borse che ho fatto finora 


Comunque a mia sorella è piaciuta tantissimo e questo è quello che più conta!

AGGIORNAMENTO 19 LUGLIO:
oggi ho ricevuto da mia sorella non 1 ma ben 2 abiti fatti da lei! Il primo è blu, adatto alle serate estive

 
mentre il secondo è per rimanere in casa, molto fresco e leggero


Sono entrambi molto belli, le foto non rendono giustizia. Non vedo l'ora di indossarli! Grazie Mery!!!

sabato 25 giugno 2011

Cuscini sagomati.

Ho deciso di postare i vari passaggi per la confezione dei cuscini sagomati di cui ho parlato QUI anche se, per il momento, ne ho fatto solo uno su quattro. E' tutto molto facile, i disegni delle sagome sulla stoffa, il taglio dei vari pezzi, la preparazione delle cerniere, il recupero dei lacci dai cuscini vecchi (che così sono in pandant con la tovaglia ed i canovacci), quello che è difficile è l'assemblaggio finale. Il primo cuscino è una ciofeca! Giuro che non so come mai ma il bordo, che dovrebbe essere alto 4 cm, è tutto sbilenco ed in alcuni punti è alto 3,5 in altri 4,5.
Inoltre gli angoli hanno la stoffa tutta raggrinzita invece di stare bella stesa a mò di scatola.
Ecco i vari passaggi:
ho disegnato le sagome




sulle cerniere ho fatto un ricamo a fiori per saldarle meglio


 
ho recuperato i lacci dai vecchi cuscini (e li ho lavati e stirati)


 

ho assemblato le cerniere ai bordi


 

Retro


 

Fronte


 

 ho imbastito a mano


 

Prova dopo aver cucito a macchina il bordo alla parte sopra (sembra perfetto, fin qui tutto bene, il tragico è venuto quando ho dovuto assemblare la parte sotto con i lacci)


 

e l'effetto finale FRONTE


 

RETRO


 

Ovviamente la voglia di fare anche gli altri tre mi è momentaneamente passata, anche perchè spero di trovare da qualche parte delle istruzioni su come fare perfettamente gli angoli così, magari, rifaccio anche il primo.

PS: io faccio una cosa che per molti è sbagliatissima: non lavo mai la stoffa prima di cucire. Questo perchè tutti, e dico tutti, i lavori per la casa che faccio (ne è un esempio proprio questo copricuscino, come si vede dalle foto) mi vengono più grandi rispetto a come dovrebbero essere, così al primo lavaggio si restringono ed aderiscono perfettamente. Imitatemi solo se anche a voi succede questo.

mercoledì 22 giugno 2011

Bavaglino per Caterina.

Solitamente i disegni a punto croce per bimbi non mi piacciono, così cerco sempre qualcosa di più raffinato e meno infantile fra le centinaia di giornali di tutti i tipi che possiedo, ma senza risultato.
Finalmente ieri mattina, dopo varie ricerche, sono riuscita a trovare un disegno abbastanza carino ("Cose... Belle" n. 15/2007) da ricamare sul bavaglino che ho acquistato per la figlia di una mia collega. In realtà ce ne sono di disegni carini, soprattutto i bebè Disney, purtroppo il bavaglino in questione ha solo una striscia di 25 quadretti di altezza, quindi meno possibilità di trovare dei bei disegni che ci stiano. Dovrò ricordarmelo la prossima volta: piuttosto meno bello ma con più stoffa ricamabile. Comunque questo è il risultato


e spero piaccia anche alla mamma!

domenica 19 giugno 2011

Tendina a vetro.

Finalmente, dopo 13 anni!, mi sono decisa a confezionare la tendina anche per la finestra della lavanderia aldilà della quale c'è l'intercapedine con un orrendo muro di cemento. Veramente era una cosa alla quale ho sempre pensato, ma sempre rimandato:
- vuoi perchè sottoterra c'è poca luce: quale tessuto usare?
- vuoi perchè la finestra è in metallo: se metto il bastone, la finestra non si apre;
- vuoi perchè la finestra è un'anta ribalta: potrei mettere due bastoncini a molla, uno sopra e uno sotto, ma la tenda sarebbe troppo piccola, a livello del vetro;
- vuoi per pigrizia: boh, tanto laggiù ci vado solo io;
alla fine ieri, che sono stata al negozio di stoffe per ritirare i cuscini del mio prossimo lavoro (di cui vi parlerò più sotto), la mia attenzione è stata attirata da una bellissima tenda trasparente ma tutta lavorata a coriandoli arancioni, colore dominante nella mia lavanderia. Stamattina alle otto mi sono messa a farla ed alle nove era già al suo posto! Un'oretta non potevo trovarla prima? La tenda che ho acquistato solitamente va messa in verticale, io invece ho dovuto metterla al contrario, essendo la finestra larga e bassa. Non so nemmeno se esista una misura così larga! Ho cucito i lati non rifiniti ed ho cucito del velcro sia sopra che sotto, così quando la finestra è aperta di sopra, la tenda rimane aderente al vetro e non ingombra. Inoltre, così tesa, fa più luce che non se fosse arricciata. Sulla finestra ho messo del velcro adesivo. Eccola finita, che gioia



Purtroppo con il flash non si vedono bene i colori. Ora devo ancora mettere le tende ad una finestra identica a questa in cantina ed a due porte frangifuoco in taverna (luogo ancora più buio).

   



Ed ecco dove ho deciso di imbarcarmi ora: anche questo è un lavoro che rimando da anni, perchè non so da che parte cominciare. Le sedie della mia cucina hanno questa forma particolare



ed i cuscini che ho avuto finora sono troppo sottili e senza forma. Ho così deciso di farmi ritagliare della gommapiuma di 4 cm  ed ora non mi resta che foderarli. Ho cercato dappertutto delle istruzioni e l'unico posto dove ne ho trovate, ma per niente facili, sono in questa mia vecchia ma stupenda enciclopedia acquistata a fascicoli negli anni '80. Si chiama COSI' e ci sono spiegazioni fotografiche di ogni tipo, dall'arredo alla manutenzione della casa, dal rivestimento dei divani e delle poltrone ai lavori di pulizia, dai consigli per rivestire tutti i tipi di finestre ai trucchi per le riparazioni di tutti i tipi, dai rivestimenti dei muri con carta da parati a quelli con le varie tecniche di pittura, dal restauro dei mobili all'identikit degli insetti nocivi, ecc... C'è persino una scuola di pronto soccorso! E' qui che ho imparato tutto quello che so fare

Fra qualche giorno ne avrete conferma (ed anch'io, speriamo).

lunedì 13 giugno 2011

Lucile.

Oggi, alla ricerca di un ricamo per bambini da fare su un bavaglino, mi sono imbattuta in un grazioso alfabeto con fiori, così mi è venuta l'idea di ricamare l'iniziale di mia figlia su questo ricamo lasciato in sospeso. Ho dovuto farla 1 su 1 perchè troppo grande e mi piace, specialmente ricamata in due colori. Infine ho applicato il ricamo su una semplice scatola di cartone quadrata, che ora fa il suo effetto e spero che a mia figlia possa servire
 

E questo è il bellissimo fiore della mia piccola pianta grassa: di notte si chiude

 

Infine Lucy, la lucertola che "abita" sul tavolino dove ci sono le piantine

mercoledì 8 giugno 2011

Primitive Calendar...

... di Niky's Creations.
Giugno. Non amo molto ricamare farfalle, ma non potevo saltare giugno, d'altra parte questa è carina e molto primitive! Con l'aiuto morale di Bianca...



... che ha dormito tutto il tempo accanto a me (fuori c'è una tempesta in corso: temporale, acquazzone e bora)!