Come premesso qui, ed a gentile e pressante richiesta di molte nostalgiche come me, ho deciso di iniziare a condividere qualche pagina dell'Enciclopedia della Donna, articoli che, secondo me, posso riportare perchè non necessitano di immagini o sono "sempreverdi". I titoli che metterò in alto saranno quelli riguardanti la categoria in cui erano riportati i vari articoli, come ad esempio Il bacio, scritto sotto Consigli legali (ma nell'Enciclopedia della Fanciulla era come insegnamento a comportarsi bene) e come etichetta metterò 1962, l'anno di pubblicazione dell'enciclopedia. Come primo articolo ho scelto Il bacio perchè è il primo del primo volume: ho intenzione di seguire la cronologia. Inoltre spiega il perchè io non riesca a sopportare certe effusioni fatte in pubblico dai giovani d'oggi, che, senza rispetto per gli altri e men che meno per se stessi, fanno l'amore persino in pubblico (sesso sfrenato in strada)!!!
IL BACIO
Gli innamorati, nonostante il parere degli interessati e quello di qualche autore di canzoni in voga, non vivono su una candida nuvoletta tutta appartata, al riparo dagli sguardi indiscreti, ma si trovano sempre sulla solida, vecchia Terra, in stretto contatto con gli altri.
Dal contrasto tra l'illusione degli innamorati, che credono di essere soli, e la... realtà degli altri, involontari testimoni dei "giurami che mi vuoi bene", nasce una serie di grattacapi per gli austeri tutori della Legge.
Quando è lecito il bacio dato in pubblico? E quando il bacio deve essere considerato come dato in pubblico?
La Magistratura, chiamata a rispondere a questi ed altri interrogativi del genere, non sempre è stata concorde, ma, in linea di massima, i rigori della Legge si sono concentrati su di un particolare tipo di bacio scambiato in pubblico. E' innegabile, difatti, che il bacio può essere la manifestazione, per nulla riprovevole, di affetto, di amicizia o di reverenza. Se invece diventa espressione di passionalità, il bacio, ovviamente, non è più lecito. S'intende che bisogna valutare anche le circostanze concrete nelle quali avviene il fatto: in certi casi si può escludere quel carattere di passionalità che si è detto. Così, si pensi ad un bacio scambiato alla stazione tra chi parte e chi resta: si tratta di una affettuosa forma di saluto, che del resto non si può prolungare molto, soprattutto se... non si vuol perdere il treno.
E' molto più arduo invece stabilire quando si debba ritenere che il bacio passionale (cioè quello che... dispiace alla Legge) è scambiato in pubblico. Il codice Penale parla di luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico; è ovvio perciò che certe effusioni sono proibite per la strada, in tram, nei giardini pubblici e naturalmente nei cinema e nei teatri. Ma attenzione: anche la propria casa diventa luogo esposto al pubblico, se... si lasciano le finestre aperte.
E il bacio scambiato in un'automobile privata, chiusa e in sosta? Non v'è dubbio che l'auto si deve considerare luogo privato, ma esposto al pubblico.
Talvolta la Magistratura ha deciso che non esiste reato se, per le circostanze di tempo e di luogo, non esiste la possibilità concreta di vedere dall'esterno ciò che accade nell'interno dell'auto: ad esempio, un'auto chiusa, in sosta di sera in luogo appartato e con i vetri appannati per le cattive condizioni del tempo.
Altre volte, invece, nonostante la presenza di tali circostanze, e quindi in palese contrasto con quanto detto prima, è arrivata una sonora condanna.
Come si vede, quindi, la condanna o l'assoluzione dipendono molto spesso dall'interpretazione che il giudice dà a ciò che dice la Legge.
In conclusione: per non correre brutti rischi niente baci nell'auto in sosta; e tanto meno nell'auto lanciata a cento chilometri all'ora.
Art. 527 Codice Penale.
Ecco, questo articolo è stato scritto in base a ciò che diceva la Legge, ma a me è stato insegnato come galateo, come rispetto verso gli altri e come pudore verso se stessi. Oggidì, purtroppo, è tutto lecito, i giovani dicono "Siamo nel 2012!" senza rendersi conto che, così facendo, stanno ritornando al medioevo, dove tutto era lecito e sporco!