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domenica 3 luglio 2011

1° giorno di ferie.

E come potevo trascorrerlo se non lavorando?  Stamattina mi sono alzata prestissimo (nonostante abbia dormito cinque ore scarse) piena di energia! E sì, mi succede sempre quando sono in ferie: voglio assaporare appieno ogni minuto libero della giornata e dormire pochissimo. Solo che ormai non c'ho più il fisico! Infatti ora (sono le 22,00) sono piegata in due dal mal di schiena.
Comunque, appena alzata ho fatto la colazione, ho aspettato che mio marito uscisse per il suo solito sabato con gli amici e mi sono messa sotto con i lavori. Tutto questo perchè, avendo finito i cuscini della cucina, mi è sembrato di essermi tolta un macigno dalla testa, per cui adesso che non ho nulla più da fare per l'arredamento della mia casa, ho deciso di passare alle pulizie a fondo ed a dei lavori utili. Per prima cosa ho reso utilizzabili un bellissimo paio di pantaloni nuovi di mio marito che essendo estivi e quindi con la cordicella in vita (non si usano cinture in estate?), stava continuamente a fare e disfare il fiocco perchè gli cadevano giù. Insomma, li ha odiati terribilmente. Allora io... ho preso un vecchio paio di jeans, ho tolto i passanti e li ho cuciti sui suddetti pantaloni. Non saranno la fine del mondo, ma almeno adesso non rimarranno chiusi nell'armadio



 

Successivamente ho ritoccato con la pittura bianca qua è là delle macchie di umidità e di condensa sui muri e sul soffitto della mia craft room (dopo aver spostato tutto), ho pulito la polvere dappertutto, ho fatto tre lavatrici, ho stirato, ho pulito tutta la casa con l'aspirapolvere ed ho lavato tutti i pavimenti. Mi sono anche dimenticata di pranzare, vabbè.
Ma soprattutto sono riuscita a risolvere un grosso problema che si ripropone tutti gli anni in estate. E cioè: sulle scale abbiamo una finestra che sta proprio di fronte alla nostra camera da letto che non ha gli scuri e quindi anche di notte entra la luce dei lampioni sulla strada. In inverno il problema non si pone, perchè dormiamo con la porta della camera chiusa. In estate invece, siccome fa troppo caldo e non si riesce neanche a respirare, dobbiamo tenere la porta aperta (di tenere la finestra aperta non se ne parla, perchè mio marito non riesce a dormire con il rumore incessante e snervante dell'autostrada) ma la luce di quella finestra ci dà molto fastidio (in effetti più a mio marito che a me, io sono troppo stanca, la sera, per non dormire).  Allora ieri, riguardando delle vecchie foto di dieci anni fa, mi si è accesa una lampadina! E qui colgo l'occasione per mostrare un altro lavoro dimenticato, molto faticoso e difficile che ho fatto me medesima: la copertura dell'ombrellone da giardino. Quella vecchia si era strappata con la bora, così avevo acquistato del telo per tende da sole, da un lato verde dall'altro fiorato. E' durato finchè la bora non ha rotto anche lo scheletro in legno dell'ombrellone (lasciando intatta la mia copertura, però). La foto (che ho scannerizzato) è l'unica che ritrae l'ombrellone per intero, quindi mia figlia mi perdonerà se posto anche lei nel pieno della sua giovinezza e bellezza

 
Mi sono ricordata di avere ancora un bel pezzo di quel telo, ho pensato di fare una cosa semplicissima, da togliere facilmente tutte le mattine e rimettere di sera. Ho ritagliato e bordato un rettangolo a misura leggermente superiore alla finestra, ho applicato tre occhielli ed ho inserito (ah, sì, ho usato anche il trapano) nel muro tre gancetti neri sulla quale, in inverno, appenderò dei cuori. Non volevamo mettere pali e tende fissi per non appesantire troppo il giro sottoscala (non c'è molto spazio come si vede nella foto).
Così è molto più semplice e comodo anche se non molto bello da vedere, ma questo non importa visto che sarà così solo di notte.

 

Mio marito ha detto: FINALMENTE!!!

Queste sì che son soddisfazioni...

PS: credo che per ora sia tutto, non ho altri lavori sottomano, ma tantissima intenzione di dedicarmi alla lettura. Buona estate!

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