... passati troppo in fretta!
Venerdì c'era la Fiera di S. Nicolò a Monfalcone, non aspettavamo altro da parecchio tempo! Peccato si svolga solo il 5 di dicembre e non come a Trieste, che dura anche dieci giorni. Così, causa maltempo, non ci siamo potuti andare: la pioggia è venuta giù a secchiate per tutto il pomeriggio e sera inoltrata. Allora sono andata a lavorare dalle 15.00 alle 18.00 per poter passare la serata in casa, al calduccio, con mia figlia e Bianchina (il maritino se ne è andato in taverna a guardare film registrati). E' stata una serata rilassante, stravaccate sui divani, con Settimana Enigmistica, televisione, luci lampeggianti e colorate dell'albero e quella soffusa di una grossa candela, brindisi con spumante!!!
Sabato, invece, nonostante il tempo uggioso, ce ne siamo andate a Trieste, principalmente per fare la toilette a Bianca. Così io e Francy abbiamo girato per negozi e Fiera di S. Nicolò, ed abbiamo acquistato un bel pò di roba: io, personalmente, tutta roba di cucito, presa da Servadei e Filomania: una scatolina per contenere i miei charms (di cui ho intenzione di ricamarne il coperchio), dei charms a forma di cuore, una stoffina, un pezzo di etamine, delle fettuccine da ricamare a macchina, un appendino a forma di mela, dei deliziosi bottoncini, un alberello verde
una renna in legno
e due candele grosse da Cose di Casa (una rossa ed una verde già accesa)
Ho anche fatto incetta di candele
da Toso, l'unica drogheria di Trieste rimasta intatta negli anni, fondata nel 1906, ancora con le vetrinette, le scaffalature ed i pavimenti originali in legno
Qui si trovano cose che ormai sono obsolete, come ad esempio le spezie a peso o le caramelle nei vasi di vetro, oppure i saponi di Marsiglia (veri) e cordami da barca, o, come ho detto, candele di quelle di una volta, senza brillantini e ghirigori vari, ma semplici, quelle che servivano per far luce! Insomma, un mondo retrò!
A pranzo sono stata dai miei genitori e poi da mia sorella, che mi ha regalato queste stoffine carinissime
Domenica, giornata bellissima, ho fatto un delizioso pasticcio al ragù, poi ho addobbato la finestra esterna con le luci e, nel pomeriggio, abbiamo fatto un giretto al Mercatone Uno, poi nel centro di Monfalcone ed infine all'Emisfero: altre spesucce.
Ieri, 8 dicembre, festa dell'Immacolata, siamo rimasti a goderci il tepore della casa, fino alle 15.00, ora in cui mia figlia è ritornata a Trieste dai nonni. Nel pomeriggio ho potato il glicine.
Venerdì c'era la Fiera di S. Nicolò a Monfalcone, non aspettavamo altro da parecchio tempo! Peccato si svolga solo il 5 di dicembre e non come a Trieste, che dura anche dieci giorni. Così, causa maltempo, non ci siamo potuti andare: la pioggia è venuta giù a secchiate per tutto il pomeriggio e sera inoltrata. Allora sono andata a lavorare dalle 15.00 alle 18.00 per poter passare la serata in casa, al calduccio, con mia figlia e Bianchina (il maritino se ne è andato in taverna a guardare film registrati). E' stata una serata rilassante, stravaccate sui divani, con Settimana Enigmistica, televisione, luci lampeggianti e colorate dell'albero e quella soffusa di una grossa candela, brindisi con spumante!!!
Sabato, invece, nonostante il tempo uggioso, ce ne siamo andate a Trieste, principalmente per fare la toilette a Bianca. Così io e Francy abbiamo girato per negozi e Fiera di S. Nicolò, ed abbiamo acquistato un bel pò di roba: io, personalmente, tutta roba di cucito, presa da Servadei e Filomania: una scatolina per contenere i miei charms (di cui ho intenzione di ricamarne il coperchio), dei charms a forma di cuore, una stoffina, un pezzo di etamine, delle fettuccine da ricamare a macchina, un appendino a forma di mela, dei deliziosi bottoncini, un alberello verde
una renna in legno
e due candele grosse da Cose di Casa (una rossa ed una verde già accesa)
Ho anche fatto incetta di candele
da Toso, l'unica drogheria di Trieste rimasta intatta negli anni, fondata nel 1906, ancora con le vetrinette, le scaffalature ed i pavimenti originali in legno
Qui si trovano cose che ormai sono obsolete, come ad esempio le spezie a peso o le caramelle nei vasi di vetro, oppure i saponi di Marsiglia (veri) e cordami da barca, o, come ho detto, candele di quelle di una volta, senza brillantini e ghirigori vari, ma semplici, quelle che servivano per far luce! Insomma, un mondo retrò!
A pranzo sono stata dai miei genitori e poi da mia sorella, che mi ha regalato queste stoffine carinissime
Domenica, giornata bellissima, ho fatto un delizioso pasticcio al ragù, poi ho addobbato la finestra esterna con le luci e, nel pomeriggio, abbiamo fatto un giretto al Mercatone Uno, poi nel centro di Monfalcone ed infine all'Emisfero: altre spesucce.
Ieri, 8 dicembre, festa dell'Immacolata, siamo rimasti a goderci il tepore della casa, fino alle 15.00, ora in cui mia figlia è ritornata a Trieste dai nonni. Nel pomeriggio ho potato il glicine.
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